Boicotta Israele

agosto 1, 2011

Due palestinesi uccisi in Cisgiordania

http://www.lettera43.it/attualita/22316/cisgiordania-due-palestinesi-uccisi.htm

Due palestinesi sono stati uccisi nel corso della notte fra il 31 luglio e l’1 agosto da soldati israeliani nel campo profughi di Kalandia, in Cisgiordania.
Lo hanno riferito fonti ospedaliere e responsabili dei servizi di sicurezza palestinesi. Le due vittime, Mutassim Issa Udwan (22 anni) e All Khalifa (25 anni), sono stati uccisi dai colpi sparati dai militariche stavano effettuando degli arresti nel campo, sulla strada che collega Ramallah a Gerusalemme.
Secondo testimoni, i soldati hanno aperto il fuoco in seguito al lancio di pietre da parte dei palestinesi.
COLPITI ANCHE CINQUE MILITARI ISRAELIANI. Anche una portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che ci sono stati scontri con manifestanti palestinesi nel corso di un’operazione mirata all’arresto di alcuni non meglio precisati «sospetti» nel campo di Kalandia.
Negli incidenti, ha precisato la portavoce, sono rimasti leggermente feriti cinque militari. Nessuna conferma, invece, sulla morte dei due palestinesi.
I PALESTINESI: «I DUE UCCISI ERANO DELL’INTELLIGENCE». Fonti palestinesi, citate dall’agenzia Maan, hanno accusato però i soldati di aver aperto un fuoco «indiscriminato» e hanno precisato che Udwan e Khalifa erano agenti dell’intelligence militare palestinese.
Il primo è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo, il secondo allo stomaco ed è poi morto nell’ospedale di Ramallah. Secondo la Maan due palestinesi sono stati arrestati dai soldati.
ABU MAZEN: «UNA SPINTA VERSO LA TENSIONE». Un portavoce del presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) ha condannato l’operazione israeliana, che ha definito «un tentativo di creare un clima di tensione in vista di settembre» quando è intenzione dei palestinesi chiedere la piena ammissione all’Onu di uno stato palestinese indipendente in Cisgiordania e a Gaza.
Una mossa fortemente avversata da Israele e criticata dagli Stati Uniti e da diversi Stati occidentali nella convinzione che uno stato palestinese debba nascere nel contesto di un negoziato di pace diretto con Israele.
Un altro palestinese, attivista di Hamas, era stato ucciso dai soldati in circostanze simili tre settimane fa in Cisgiordania.
SCONTRI AL CONFINE COL LIBANO: UN FERITO. Al confine tra Israele e Libano un soldato libanese è invece rimasto ferito nella mattinata dell’1 agosto nel corso di uno scontro a fuoco con militari israeliani.
Lo hanno riportato fonti militari israeliane. Lo scontro si è verificato vicino al kibbutz «Dan» non lontano da Kyriat Shmona: un soldato libanese ha aperto il fuoco contro diversi soldati israeliani che si trovavano vicino la barriera di sicurezza lungo il confine, hanno aggiunto le fonti.

Lunedì, 01 Agosto 2011

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